Giovedì 08 Luglio 2010 07:54 |
7/7/2010 (10:8)
Pletnev arrestato per pedofilia
La polizia thailandese ha arrestato lunedì scorso il noto pianista russo Mikhail Pletnev con l’accusa di aver violentato un ragazzo di 14 anni. Il pianista è stato scarcerato oggi, dietro il pagamento di una cauzione, dalla polizia di Pattaya . «Il ragazzo ha accettato di testimoniare contro di lui e quindi procederemo con il caso» ha detto il tenente di polizia Omsing Sukgankha, dell’ufficio che si occupa della protezione delle donne e dei minori.
Mikhail Pletnev
Pletnev, che ha pagato una cauzione di oltre 9mila dollari per essere scarcerato, si è dichiarato innocente. Ma la polizia sostiene di avere «raccolto prove contro di lui già da diverso tempo». Se condannato rischia una condanna fino a 20 anni di prigione. Il famoso musicista russo possiede diverse case a Pattaya e nella località turistica a circa 100 chilometri a sud est di Bangkok, considerata una delle principali mete asiatiche del turismo sessuale, ha anche aperto una scuola di musica.
In attesa che si faccia chiarezza e che la magistratura proceda secondo le norme vigenti, si tratta comunque di una notizia che scuote il mondo musicale, anche se il tipo di reato- particolarmente odioso- è ben noto nell'ambiente. Si vuole dire che non è certo una novità e che casi analoghi, di notissimi musicisti , sono balzati agli onori (si fa per dire) della cronaca per poi subito scomparire, dietro il rilascio di poderose cauzioni o interventi magnanimi "dall'alto". Uno per tutti, a parte Michael Jackson buonanima, il caso del direttore d'orchestra James Levine.
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