PAGLIACCI & CAVALLERIA...per rifarsi le orecchie... |
Giovedì 20 Gennaio 2011 19:00 |
.....vedi quest'uomo?
! ! !
.....sta ascoltando i Pagliacci
alla Scala, con Cura!
E lui?...
.... e' svenuto....dopo l'Intermezzo di Cavalleria diretto da Harding!
Dopo la brutta performance scaligera di Pagliacci & Cavalleria rusticana e dopo aver registrato persino inopinati plausi (non decretati dal pubblico) per la compagine sbilenca capitanata dal "raccomandato" mr. Harding e dal regista Martone ho una voglia irrefrenabile di ascoltare e vedere qualcosa di diverso.
Iniziamo con il finale di "Pagliacci" diretti da Herbert von Karajan, con Jon Vickers e Raina Kabaivanska. La regìa è dello stesso Karajan, all'epoca criticatissima. Dopo ciò che si è visto alla Scala l'altra sera, mi pare un Paradiso:
Alla Scala ha "cantato" José Cura, con i rimasugli di una voce buttata letteralmente al macero da una tecnica inesistente e da un fraseggio sconclusionato, alla "si salvi chi può". Mi piace ricordare qui una storica esecuzione a Budapest con Luciano Pavarotti e Janos Acs sul podio, in cui vi è un perfetto connubio tra temperamento e aplomb tecnico, così come questa bellissima aria andrebbe eseguita....
Non sono mai stato un fanatico ammiratore del Maestro Riccardo Muti, chi mi conosce lo sa. Ma di fronte all'insipida, scombinata e persino supponente interpretazione offerta l'altroieri dal super-raccomandato Daniel Harding, chiusasi senza nemmeno un applauso, la versione Muti diventa celestiale e commuove...
...e per festeggiare il compleanno di Placido Domingo, il tenore più sorprendente e prolifico della storia dell'Opera, eccolo nell' "Addio alla madre" ....
Infine un filmato storico, le prove del duetto tra Santuzza e Turiddu alla Scala, con Giulietta Simionato e Franco Corelli. Siamo ai vertici della storia dell'interpretazione operistica, con risultati oggi inimmaginabili...
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