ZEFFIRELLI NON CI STA e ATTACCA LA SCALA |
Venerdì 24 Febbraio 2012 18:10 |
Dopo l'ignobile esecuzione di AIDA alla Scala, nello storico allestimento del 1963, il grande regista non ci sta e rilascia alcune dichiarazioni indignate: e Zeffirelli
Zeffirelli contro la Scala: tradita la mia Aida
MILANO - Nuova puntata della querelle tra Franco Zeffirelli (89 anni) e la Scala di Stéphane Lissner. Nonostante qualche sforzo di comprensione, le cose non sono mai andate bene. Quattro anni fa, quando la Scala mise in scena una nuova Aida del maestro fiorentino diretta da Chailly, il tenore Alagna abbandonò la scena e Barenboim definì lo spettacolo «un appartamento molto lussuoso, che affitterei, ma non comprerei mai». Questa volta Barenboim ha tirato fuori dal cassetto la storica Aida, sempre di Zeffirelli (e Lila De Nobili) del 1963, portandola prima in Israele, dove si è alternato sul podio con Omer Meir Wellber, e ora affidando a questo suo «pupillo» trentenne la messa in scena alla Scala. Che è partita tra le contestazioni del pubblico e i rilievi di alcuni critici. Zeffirelli, naturalmente, non ci sta. E in una lettera si scaglia contro il teatro. «La Scala dovrebbe custodire gelosamente, come tesori, questi allestimenti che ne hanno segnato la storia. Invece o li distrugge come fece con l' Otello che creai nel 1976 con Carlos Kleiber, come penso si appresti a fare con la Bohéme fatta con Karajan nel 1963, oppure li presenta in modo infelicissimo come ha fatto con questa Aida». E al «Corriere» aggiunge: «Non è possibile che si massacri così la tradizione italiana. Ci vuole rispetto. Non si può presentare l' Aida se non hai le voci giuste e un grande direttore, perché vai incontro a disastri. Non lasciamo che i "vandali" facciano macerie di tradizioni stupende. La Scala ha dato blasone all' Italia. Dirigere alla Scala era un impegno. Oggi ci si muove a livello di Sanremo». Ed è duro con Barenboim: «Non posso dire quello che penso di lui, sarebbe molto grave. E promuove un allievo che dovrebbe dirigere in qualche teatro minore». Panza Pierluigi Pagina 41 |