2013: il salto nel voto
Domenica 04 Novembre 2012 09:46

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Non credo vi sia un solo cittadino di questo paese che non abbia finalmente

scoperto che l'Italia è un covo di ladri e di grassatori. Troppo comodo e

troppo facile attaccarci a valori che appartengono, ormai, a un lontanissimo

passato. Più che valori direi luoghi comuni: il paese del Sole, la culla del

Belcanto, museo a cielo aperto, il mare, la buona cucina, il paese

dell'Amore....e altre amenità del genere.

L'Italia si è palesata, grazie ai suoi governanti e a molti suoi abitanti che li

hanno eletti , il paese che realmente è: una terra ricca e sfruttata, popolata

da gente fondamentalmente umile e allegramente ignorante, in fondo buona

e generosa, ma dominata da una classe politica (definita CASTA dai più

attenti studiosi della materia ) che ha scelto la strada più diretta e più

comoda per salassare le casse dello Stato: RUBARE.

 

               italia_crisi_poltici_ladri

Intendiamoci: l'italiano medio, quello fotografato impietosamente dai più

geniali cronisti che abbiamo mai avuto, Totò e Alberto Sordi, è

fondamentalmente mariuolo, caratteristica derivante dall'atavico problema di

doversi arrangiare, difendere da invasori esterni, da speculatori e da

colonizzatori, siano essi arabi,normanni, americani, cinesi, tedeschi e via

discorrendo.

Ce la siamo sempre cavata, grazie a una intelligenza vivida e brillante

presente nel nostro DNA, certamente superiore a quella di molte altre

popolazioni tendenzialmente più “ottuse” e meno duttili; ci siamo barricati

dietro alla satira e all'ironia, che ha origini antichissime, e che oggi è

defunta, semplicemente perchè non c'è miglior satira della semplice

cronaca, dell'attualità. Quale autore, quale comico avrebbe mai potuto

inventare storie come quelle del signor Fiorito, di Di Pietro, personaggi

leggendari come Berlusconi, Prodi, maschere come quelle di Fassino, roba

da far impallidire Zalamort e Valentin le Désossé, come Matteo Renzi, che

annulla Stenterello e Benigni, ma aggiungerei Rutelli,Lusi, prima ladro poi

penitente in convento, figure sinistre come quelle di Buttiglione,

Casini,Vendola,Cicchitto, Fini  e  la  sua ghenga di sfigati, e aggiungiamo

D'Alema, che percepiscono incredibili compensi (loro e la loro corte al

seguito) senza fondamentalmente compiere alcun lavoro, se non quello di

scaldare gli scranni di Montecitorio o di qualche incauta Università che li

ospita per improbabili “lezioni”. Lezioni di cosa? Arte del Raggiro? La Truffa

in 12 mosse? Dispense del Nulla?

                   italia_crisi2__monti_santo

Il teatrino della politica italiana , figlio della Commedia dell'Arte ma

soprattutto dell'Avanspettacolo, ha offerto nei secoli memorabili siparietti,

sempre ed esclusivamente a danno dei cosiddetti “onesti cittadini” , termine

che vuole nasconderne un altro, più crudo e diretto: a danno dei fessi. Già,

perchè in Italia chi non ruba è considerato un fesso, né più né meno.

Ora qualcosa ha scombinato le carte, qualcosa di quasi imprevedibile. Un

comico.

 

                   italia_crisi_grillo

 

Beppe Grillo ha iniziato a tuonare dal suo blog per poche decine di lettori,

oggi rappresenta in Sicilia il primo partito e rischia, se la legge elettorale lo

aiuterà, di diventare il più votato candidato premier alle elezioni che si

terranno nel 2013. Grillo Presidente del Consiglio? E perchè no. A Palazzo

Chigi abbiamo avuto varietà assai più pittoreschi e stravaganti. Grillo rischia

quasi di apparire sobrio,a confronto. Dicono che cavalca il malcontento,i

malumori, il qualunquismo, l'antipolitica. Ma certamente: è così. Ma c'è

davvero qualcuno che è contento di far parte del paese più tassato al

mondo, quindi di versare oltre la metà di ciò che guadagna per avere in

cambio la monnezza sulle strade, servizi ospedalieri da quinto mondo,

autobus e metropolitane alla Stanlio e Ollio, per non parlare di un argomento

che mi sta particolarmente a cuore, cioè il massacro che stanno subendo i

nostri beni culturali, in primis i teatri d'Opera ? Meglio non aprire qui un

nuovo capitolo sullo stato e sulle modalità che regolano le nostre fondazioni

teatrali e concertistiche, anche queste salassate da cricche indecenti e da

personaggi che superano di gran lunga la soglia del puro banditismo.

Esiste un solo italiano, se  non totalmente sprovveduto, che possa difendere

il valore truffaldino  dell'Euro, la moneta  lascia  e raddoppia (le spese)?

Esiste  un solo italiano  che  possa  sostenere  con assoluta  convinzione

(se non lobotomizzato  dal  bombardamento mediatico) la  valenza di

un governo  tecnico  guidato  da  pupazzi manovrati  dalle  banche  e  dai

peggiori speculatori esistenti al  mondo?

 

            italia_cris4_monti_banche

 

Si  può mai tollerare una tassazione vessatoria  quando la recessione

galoppa, la disoccupazione giovanile (e  non)  è a  livelli mostruosi?

Se un siciliano su due ha scelto di disertare le urne e se ciò accadrà tra sei

mesi in tutta Italia, non si lamenti nessuno. E' un'ovvia e scontata

conseguenza. E se Grillo otterrà la maggioranza dei voti sarà altrettanto

ovvio e scontato: un paese così combinato, governato finora da lugubri

pagliacci, non può che vedere il trionfo di un comico.