PERCHE' DOBBIAMO PERDERE AI MONDIALI di CALCIO |
Sabato 14 Giugno 2014 08:07 |
L'occhio è sbarrato fin dal suo levarsi al mattino. Il pensiero è unico: “stasera....devo arrivare a stasera”. Compie le proprie abluzioni meccanicamente, si veste in fretta, fa colazione all'inpiedi e prima di lasciare casa saluta la moglie con un rapido e quasi impercettibile “Ciao !”. Se va bene...altrimenti manco quello. Guida con l'occhio vitreo della triglia al mercato, fa la sua brava coda in mezzo al traffico....pensa solo a una cosa. “Il campo è quasi impraticabile”...mormora tra sé e sé.....”Il caldo è infernale...poveri ragazzi”. Va al lavoro...si fa per dire e inizia a compiere i soliti gesti, quelli che ognuno compie perchè obbligato e non certo per piacere e men che mai per dovere. Oggi, nemmeno il culo prorompente della collega ha effetto su di lui. Quel monumento alla lussuria passa inosservato, peggio d'un fantasma.
“L'umidità è altissima... la formazione è troppo fiacca....”. Questo chiodo fisso lo perseguita.
Dopo la tradizionale coda del ritorno, con il braccio rigorosamente fuori dal finestrino, è di nuovo a casa. “Ciao!” dice...se va bene...alla moglie. Si avventa sui piatti miseramente composti a tavola, ingurgita rapidamente i carboidrati di cui si compone la sua dieta personale, la Sagra dell'Ingrasso proposta dalla cosiddetta “dieta mediterranea” , ideale per accumulare rotoloni di qua e di là, cascatelle di cellulite, maniglie dell'amore che somigliano di più a salvagenti. La Tv è sintonizzata sul fatidico canale satellitare fin dalle 21 ma Corruzione? il Mose? Le tasse? Si stanno svendendo il paese? Le imprese chiudono? Suicidi? MA CHI SE NE FREGA, pensa Lui. Un pensiero unico: bisogna aspettare le 24. Tre ore di anticipazioni, supposizioni, illazioni, processi su ciò che sta per avvenire, sull'EVENTO. I giornalisti inviati, esausti, esaurite le tre cose sensate che hanno da dire, si lanciano sul mero cazzeggio. “Oggi fa particolarmente caldo, questo non ci avvantaggia....”. Ma come? Viviamo in un paese che a giugno registra 40 gradi!!!? Mica siamo finlandesi???
Dalle 21 alle 24 la Fiera dell'Ovvio tocca vertici mai raggiunti, ma LUI è lì a bearsene, guardando freneticamente l'orologio. Le frasi sono leggendarie “L'importante è portare a casa il risultato” “ Se saremo uniti ce la faremo” “Lo spirito è alto” “Non bisogna avere paura, la paura può giocarci un brutto tiro” ...Sono concetti talmente profondi che Lino Banfi diventa Baudelaire. CI siamo!!! Sono le 24. Moglie a letto col voto di castità (poi dici che le famiglie si sfasciano??!) , poltrona d'ordinanza, canotta mutande e pedalino, birra e -come diceva Fantozzi- rutto e scorreggia liberi.
CHI E? DI CHI STIAMO PARLANDO? Dell' ITALIANO MEDIO che GUARDA la PARTITA dell'ITALIA.
Se Dio esiste...stasera dobbiamo perdere.
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