Buon compleanno Maestro Toscanini! |
Domenica 26 Marzo 2017 00:52 |
La Scala festeggia i 150 anni di Arturo Toscanini con un grande concerto, nella stessa giornata in cui Milano poteva accogliere il Papa in Duomo e il Presidente Mattarella in teatro: bel colpo. Il maestro Riccardo Chailly apre le danze con la Settima di Beethoven: una esecuzione molto classica, trasparente e al tempo stesso brillante, senza mai indulgere a tempi forsennati o a sonorità reboanti. Si distinguono gli archi della Filarmonica della Scala, magnifici per compattezza e limpidezza, ma anche il meraviglioso oboe solista e il comparto dei corni.Meno le trombe che prendono una piccola "stecca" nel movimento finale ma nulla di così grave, nell'ambito di una performance pregevolissima nel complesso. Eccezionale il Coro, impegnato nello Stabat Mater e nel Te Deum di Verdi nonché nell'Inno delle Nazioni, che completavano il programma. Peccato lo svarione grave della tromba solista sugli ultimi appelli della Voce (Toscanini volle la Tebaldi nello stesso pezzo e lì nacque la celebre definizione "Voce d'angelo") . Nell'Inno delle Nazioni abbiamo potuto apprezzare la bellissima voce di Francesco Meli, perfetto nelle frasi accorate del recitativo e nell'attacco legatissimo "Signor...", con le arpe. Le sonorità trionfali del Finale hanno però sommerso la voce del tenore, né si poteva pretendere di più dalla sua natura eminentemente lirica. Successone e "bis" della seconda parte dell'Inno, a furor di popolo.
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