GR SPLASH, notizie purtroppo "vere" ,15.6.2010 |
Mercoledì 16 Giugno 2010 07:58 |
Sesso in pubblico per un miglior raccolto di banane?ABC NEWS AUSTRALIA. Le autorità in Papua Nuova Guinea sono a caccia del leader di un fantomatico culto pseudo-religioso che impone il sesso in pubblico allo scopo di favorire il raccolto di banane, il principale prodotto di quelle terre. Lo "stregone", secondo il racconto dei testimoni, promette un miglior raccolto di banane in cambio di sesso in pubblico. Non solo, a chi ha opposto resistenza, sono state fatte minacce più o meno velate. Ancora uccel di bosco il soggetto in questione, ed in senso letterale, visto che si sarebbe rifugiato nella foresta non appena la polizia si è messa sulle sue tracce. Katia Ricciarelli , che si trova in Nuova Guinea, per un tour concertistico e il lancio del nuovo cd "Io le canto così" ha rilasciato una breve dichiarazione: "Ne ho incontrati di stregoni simili nel corso della mia lunga carriera, ma dagli sconosciuti non si accettano né caramelle né tantomeno banane!."
A volte i sensi di colpa sono davvero una brutta bestia: è il caso di un pensionato di Phoenix (Arizona), che, a distanza di 50 anni, ha deciso di restituire 2 libri presi a prestito nel lontano dicembre 1959 dalla biblioteca del suo Liceo e mai restituiti. La bibiotecaria della scuola si è vista recapitare - insieme al pacchetto coi due libri - un biglietto di scuse e un assegno di 1.000 dollari. Fonte: Prescott News Il sovrintendente del Teatro Regio di Parma, Mauro Meli , in viaggio d'affari in Arizona ha dichiarato: "Ho ancora con me un cappuccio e un vecchio compasso prestati da un mio amico, l'agente Procinsky. Devo assolutamente restituirglieli, prima che mi aumenti il cachet di Maazel chissà a quali cifre!".
La forza del pensiero è ancora qualcosa di sconosciuto e tutto da indagare, ma con gli esperimenti bisogna andarci piano. Questo, almeno, è quanto si apprende dall'esperimento finito male, in Cina, di un presunto mago che asseriva di potere fermare un treno con la forza del pensiero. Il mago, di nome Wei e di soli ventidue anni, era convinto di essere un maestro nell'arte occulta cinese «Qi gong». Si è sdraiato sulle rotaie e ha atteso fiducioso che giungesse un treno: non si sa se confidasse realmente dei suoi "superpoteri" o della prontezza di riflessi dei conducenti del treno, fatto sta che la forza del suo pensiero non è bastata e Wei è stato ucciso sul colpo. "Sono molto addolorato per la notizia" , ha dichiarato il tenore Giuseppe Sabbatini, "In Cina sono ancora oggi assai popolare e in parte mi sento responsabile dell'accaduto, poiché dopo un "A te o cara" (dai Puritani di Bellini) particolarmente esoterico, riuscii a far spegnere tutte le luci in sala, che si riaccesero miracolosamente solo dopo aver smesso di cantare. Il mago Wei era presente e mi confidò in camerino questo suo progetto: voleva che cantassi io per far fermare il treno in corsa, ma non accettai. Ero impegnato altrove. "
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