LA PREGHIERA DEL TENORE, riveduta e corretta |
Venerdì 13 Agosto 2010 17:25 |
“Buon Dio, Padre onnipotente,Creatore del Cielo, della Terra e dei Teatri d'Opera, Tu che hai la voce di Gigli,Caruso, Pavarotti e Kraus messi insieme,TU CHE SEI DI STEFANO,ascolta la supplica di questo misero peccatenore.TU che vedi tutte le nefandezze del mondoe che le perdoni dall’alto della Tua infinità bontà;Tu che hai sopportato la voce di Morino,Tu che hai letto e perdonato Celletti,Tu che hai ascoltato con benevolenzala Manon di Villazon,il Fidelio e la Tosca di Kaufmannl’Otello di Cura,Tu che hai benedettola gola di Luciano e il naso di Placido,ascolta la Supplica del penitente.Fa sì che i microfoninon entrino definitivamente nei teatri;concedi un Fus più alto ai medesimi;illumina Bondi e non indurlo in tentazione manda in Cielo i sovrintendentie i direttori artistici ladri e corrotti,affinché proni davanti al Tuo tronofacciamo ammenda dei loro peccati.Buon Dio, Padre onnipotente,Tu che vedi ogni cosa, Tu che sani ogni deficit, TU CHE SEI DI STEFANO….dammi la dizione di Pippo,il fraseggio di Alfredo,gli acuti di Mario (Del Monaco,Lauri Volpi, Filippeschi….fai Tu),il do di Franco (Corelli, Bonisolli….fai Tu),la mezzavoce di Schipa,il falsettone di Gigli,il fa sopracuto di Celso o di Gregory,il fiato di Carlo,la faccia tosta di Placido,i soldi di Luciano .Tu che sei Di Stefano e che non sarai mai Blake,fa sì che l’Opera non muoia,che il Carlo Felice riapra, che Meli emigri in Australia, Fa sì che le nuove generazionicapiscano cosa si perdono nell’ignorarla;illumina le menti dei genitori e dei politici,spesso ottenebrate dall’Ignoranza e dal Potere.Buon Dio, TU CHE SEI DI STEFANO DEL 1953(QUELLO DELLA TOSCA CON DE SABATA),TU che filavi il do nel “Faust”,TU che duettavie duetti tutt’ora con Maria Santissima in Paradiso,Tu che hai regalato gioia e vita a tutti noi,abbi pietà di me e di tanti e,se riesci, Tu che puoi tutto,
perdona pure questa preghieraun pò blasfemama molto sincera.”Amen e così sia.
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