L'AIDA di VAN HOECKE : è SCHERZO od è FOLLìA? |
Sabato 06 Agosto 2011 17:12 |
Leggo su Facebook questa esilarante e purtroppo realistica descrizione dell'Aida di Verdi, realizzata alle Terme di Caracalla da Misha Van Hoecke, nuovo acquisto della "scuderìa Muti" , imposto dal Maeschhtro e ora giunto al coronamento della sua carriera onusta di gloriaL'autore è un noto uomo di spettacolo italiano di cui renderò pubblico il nome, se mi autorizzerà a farlo... Intanto è bene che si sappia in qual modo viene allestita oggi l'Aida alle Terme di Caracalla, un triste spaccato che spinge a riflettere seriamente su un eventuale taglio TOTALE del Fus!
..Ho visto l'Aida a Caracalla,spettacolo pessimo di regia ,di scenografia ecostumi,coreografie inesistenti,uno SQUALLORE ! ! !
Mio caro Enrico, ti illumino sul tristo nome di colui che si appella e si fa appellare " REGISTA".Si chiama Micha van Hoecke,un pessimo derivato della gloriosa compagnia del Ballet du XX siecle di Maurice Béjart. Viene in Italia diversi anni fa e trova riparo sotto l'ala del rapace della danza italiana: Vittoria Ottolenghi (ex assistente del compianto professore Gino Tani,critico per il balletto sul Messaggero,autore di trattati sulla danza,grande conoscitore dell'opera lirica,un vero genio !) La signora,strettamente legata all'allora Partito comunista italiano,oggi Pd,lo introdusse nei vari Teatri italiani sia come coreografo che come regista creando cosi' ulteriori danni nel mondo del teatro italiano. La " Garbo dei Poveri", ha distrutto delle carriere e ha creato delle nullità ! Tornando al nostro regista,ha presentato sul programma del'opera un rispettabilissimo "curriculum": è passato da Béjart a Pètit,dal Mudra,sempre di Béjart,ha collaborato con la Fracci,Savignano,Ronconi,Lélouch,Muti,Vari teatri Opera.Massimo di Palermo. . . . . .e così via !
Vedendo l'Aida delle Terme di Caracalla ci si chiede; ma tutti questi nomi altisonanti che ha frequentato il nostro "regista "a cosa gli sono serviti? A nulla ! Questa AIDA dove su una squallida scenografia formata da tre strane piramidi in garza rossa di ispirazione " sudanese " in fondo a destra,simili a tre enormi supposte,piccole piramidi nere ai lati della scena e in centro una modesta piramide color panna con scale inserite sui laterali e divisibile in due parti,per le varie esigenze sceniche degli atti ! Un' Aida,dominata dal Signore della morte,che si aggirava nefasto sula squallida scena,vestito da Anubi con grande mantello nero,poi c'erano i due famosi collegi,uno quello dei figli del beato Osiride,tutti rigorosamente in nero con strani copricapi che potevano essere monaci Greco -Ortodossi con riferimenti vagamente cinesi,guidati amorevolmente dal gran sacerdote Ramfis che per l'occasione si era fatto prestare il costume dal famoso mago Otelma.
Sto descrivendo il coro maschile,dopo arriva l'ordine delle figlie di Iside,tutte i grigio e avorio,con strani fazzoletti sul capo,coro femminile. I momenti migliori della regia era quando i cantanti si muovevano sulla scena secondo tradizione.Il tempio oltre ai due collegi era affollato da sacerdotesse prese in prestito dalle figlie di Maria tutte i bianco e celeste capeggiate da una sacerdotessa solista in verde acqua,le poverine avevano strani movimenti spastici rattrappiti e cosa notevolissima contrari alla musica! Sprecare così il balletto dell'opera e una grande prima ballerina come a Laura Comi è imperdonabile !Passiamo alla scena di Amneris con danza dei moretti,La figlia del faraone si trova sdraiata davanti a un enorme ventaglio cinese,i moretti non esistono più sono sostituiti da due bravissimi ragazzi che saltavano in maniera scimmiesca e da un gruppetto di fanciulle stile rivista anni50,che ancheggiavano sul fondo!Amneris in celeste cielo,Aida in rosso fuoco,rosso=amore!Il trionfo non cè più.Si salvano le trombe,e poi il tutto è mal coreografato con riferienti a varie tipologie di danze dai monaci ruotanti su se stessi (Dervinshi)forse non si scrive così a movenze giapponesi,cinesi . . . . indiane. .. .un bel minestrone per il povero pubblico stordito e incredulo !
La finezza registica è la scena del giudizio! Amneris appogiata sulla scala-piramide,entra il collegio capeggiato da Ramfis ,contemporaneamente dall'altro lato della scena entra Radames scortato da 6 guardie e va via ! Non si capisce bene perchè Ramfis e coro continuano ad accusarlo e a chiedergli di discolparsi,lui non c'è,forse era rappresentato da un legale che per il buio della scena non era visibile!Il coro in questa scena portava intorno al collo una sciarpa bianca per preservarsi dal'umidita' notturna.Pure Amneris nella scena del trionfo invece del serto trionfale fascia amorevolmente la gola di Radames,con una sciarpa di seta!Coro,ballo,orchestra cantanti tutti professionalmente impeccabili,buona la direzione d'orchestra,luci discutibili,ma si sa che la nefanda presenza del signore della morte ha oscurato il sole dell'egitto,e a noi non ci resta che dire. . .Numi pietà,. . . .
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