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CERCASI GIOVANI CANTANTI LIRICI PER UN GIOIELLO DEL BELCANTO
Venerdì 11 Febbraio 2011 10:30

Bando per selezione, audizione, Masterclass/Workshop

di due cast per la rappresentazione de

Il convitato di pietra” di Giovanni Pacini.

Giovanni_Pacini

 

 

 

Teatro_Pacini

Teatro Pacini a  Pescia

 


 

 

Il musicologo Jeremy Commons e Daniele Ferrari hanno ricostruito e rivisto sulle fonti originali questo gioello di Giovanni Pacini, composto e rappresentato nel 1832.

L’opera, di stile rossiniano, è molto vivace e vocalmente virtuosistica.

Il convitato di pietra di Pacini, mai eseguito dopo il 1832, è stato rappresentato in prima mondiale al Festival Rossini di Bad Wildbad nel 2008 sotto la direzione di Daniele Ferrari, trasmesso in diretta da Deutschland Radio e registrato in CD da Naxos (8660282-83).

 

CANDIDATI

Sono ammessi a selezione ed audizione tutti i cantanti con i requisiti vocali richiesti per i ruoli dell’opera:

  • soprano lirico-leggero di coloratura (Zerlina)

  • contralto-mezzosoprano lirico di coloratura (Donn’Anna)

  • tenore lirico-leggero (Don Giovanni)

  • tenore lirico (Duca Ottavio)

  • basso-baritono buffo (Ficcanaso)

  • basso-baritono (Masetto)

  • basso (Commendatore)

 

SELEZIONE (iscrizioni entro il 5 marzo 2011)

Per iscriversi alla selezione sarà necessario innanzitutto registrarsi al sito

www.danieleferrari.com/festivalpacini2011

immettendo i propri dati, comprensivi di indirizzo email e numero di cellulare. Effettuata la registrazione, gli iscritti potranno effettuare il login alla pagina web nella quale potranno caricare:

  1. copia del documento bancario (comprensivo di CRO) attestante il versamento della tassa di iscrizione (non rimborsabile) di Euro 60,00 sul C/C intestato a: Giovannelli Giovanni/Festival Pacini - IBAN: IT51H0303224900010000000270 - BIC: BACRIT22 ;

b) un filmato o un file audio con una recente esibizione del candidato (durata massima di circa 5 minuti);

c) il proprio curriculum vitae (lunghezza massima di una pagina formato A4) che dovrà contenere, in forma schematica:

  • dati personali (Cognome e nome completi, data di nascita, indirizzo di residenza, numero di cellulare, recapito email, codice fiscale)

  • studi - concorsi nazionali ed internazionali

  • esperienze teatrali

  • repertorio conosciuto (sintetico)

  • titolo completo (autore, opera, brano) dei due brani che saranno eseguiti dal candidato in caso di ammissione all'audizione dal vivo. La durata dei due brani non dovrà superare i 10' complessivi. Uno dei due brani dovrà essere tratto dal repertorio operistico; uno dei due brani dovrà essere quello contenuto nel file inviato via web per la selezione; uno dei due brani dovrà essere in lingua italiana; uno dei due brani dovrà contenere passi di agilità o coloratura.

Entro mercoledì 10 marzo 2011 sarà pubblicato l’elenco dei candidati ammessi a sostenere l’audizione dal vivo. I candidati ammessi saranno avvisati anche personalmente via email.

 

AUDIZIONI DAL VIVO

I candidati ammessi potranno quindi iscriversi all’audizione dal vivo che si terrà a Milano il 13, 14 e 15 marzo (luogo ed orari saranno comunicati direttamente agli aspiranti).

I candidati ammessi all'audizione dal vivo dovranno consegnare alla commissione tre copie leggibili dei due brani che eseguiranno. La Commissione, a suo insindacabile giudizio, potrà richiedere l’esecuzione parziale dei brani e potrà comunque interrompere l’esecuzione stessa in qualunque momento. L’organizzazione metterà a disposizione dei partecipanti un pianista accompagnatore, tuttavia i candidati potranno farsi accompagnare dal proprio pianista.

Entro il 20 marzo saranno pubblicati i nomi dei cantanti selezionati dalla Commissione (con giudizio inappellabile) per i due cast per la rappresentazione de “il Convitato di pietra” di Giovanni Pacini nei giorni 15, 16 e 17 aprile, presso il Teatro Pacini di Pescia (PT), alla presenza di noti agenti e personalità del panorama culturale ed operistico internazionale, oltre a rappresentanti della stampa specializzata, della radio e della televisione. E’ prevista inoltre una ripresa video per un‘eventuale pubblicazione in DVD.

                                    dvd

 

COMMISSIONE DI VALUTAZIONE

La commissione per la selezione e le audizioni sarà composta da:

  • Luciana Serra  (Direttore artistico - Presidente di commissione)

  • Daniele Ferrari (Direttore musicale) 

  •  Enrico Stinchelli  (Regista)


Il Presidente, a suo insindacabile giudizio, potrà consentire alla commissione di procedere ugualmente alle audizioni qualora uno dei membri sia impossibilitato ad essere presente per motivate cause di forza maggiore.

 

MASTERCLASS-WORKSHOP CON LUCIANA SERRA E PROVE DELL’OPERA

I cantanti che saranno scelti per i cast verranno avvisati personalmente, avranno immediatamente a disposizione lo spartito dell’opera e dovranno contestualmente sottoscrivere la loro disponibilità allo studio preventivo dello spartito ed alla permanenza a Pescia dall’1 al 17 aprile compresi. Durante detto periodo frequenteranno obbligatoriamente una Masterclass/Workshop di canto (di più giorni) sull’opera di Pacini con Luciana Serra ed effettueranno le prove di regia con Enrico Stinchelli, oltre alle prove musicali con il direttore Daniele Ferrari.

 

RIEPILOGO SPESE A CARICO DEI PARTECIPANTI

  • tassa di iscrizione (non rimborsabile) di Euro 60,00;

  • per l’audizione dal vivo: tutte le spese di viaggio, vitto, alloggio, nonché le spese relative al proprio pianista (qualora non ci si servisse del pianista messo gratuitamente a disposizione dall’organizzazione del Festival);

  • per i componenti dei due cast: tutte le spese di viaggio da e per Pescia.

 

RIEPILOGO SPESE A CARICO DELL’ORGANIZZAZIONE

I componenti prescelti per i due cast, dall’1 al 17 aprile usufruiranno di vitto e alloggio a spese dell’organizzazione del Festival e frequenteranno gratuitamente la Masterclass di Luciana Serra. Per le rappresentazioni e le eventuali riprese audio/video verrà riconosciuto ad ogni cantante un gettone di presenza.

 

PER EVENTUALI ULTERIORI INFORMAZIONI: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

 
ANO ZERO....il caso Ruby da Sant'Oro
Domenica 23 Gennaio 2011 18:43


               Anno Zero...il  caso Ruby. 

 

 

 

                          ruby

 

 

                                                        .....versus.....

 

 

                                                      santoro1

 

 

 

 

 

 

Finalmente!  Ma  sì ,  basta  con i  lavoratori incazzati, con  Mirafiori 

listata  a lutto, con  quei noiosissimi  pendolari  accalcati  in un treno 

sempre  in ritardo,  con  quei proletari che  non arrivano alla fine del 

mese!

                                             santoro

Sant'Oro, svestiti i panni  del  giornalista   , indossa  i  più  consoni  abiti 

del  capocomico,  tra  Merola  e  Peppino  De Filippo  e   dal dramma 

delle  pattumiere  a  Napoli  passa  alla  commedia  delle  puttane  ad

Arcore.

                               "RUBY RUBACUORI" 

 

                           ruby2

 

Un  reality  straordinario  che  vede  la  partecipazione  di ospiti  ad 

hoc  e  i  "numeri"  classici dell'avanspettacolo:  lo  scontro  delle 

vaiasse  (Daniela  Santanché, petulante  come  una  pica, contrapposta 

alla  mezzosopranile  Concita  De Gregorio, ansiosa di elencare le 

mignotte  invitate  in casa  del  Mostro, del  Gran  Porcone);  il 

giornalista  scandalizzato (Travaglio) col  tono  grave  di  un giudice 

contrapposto  a  un ilare  Belpietro, che  da esperto  in finti-attentati 

si  mostra  ora esperto  in finti-bordelli.

Sant'Oro  si  muove  tra  una  gag  e  l'altra  come  un  domatore  tra i 

leoni. 

Scorrono  le  immagini  più  esilaranti:  una   signorina  di  colore 

che dice  solo  "  Vaffanculo! Vaffanculo!"   come fosse  il  refrain  di

una  canzone  tribale....Chi   è   mai    questa  oxfordiana  figura?  Ma  

una escort,  signori! Una  escort collocata in un appartamentino , si dice,

interamente spesata  dal Cavaliere .  "Vuoi  vedere  com'è  una negra

incazzata? Eccola!  Vaffanculo, Vaffanculo!"...continua  imperterrita  

questa  delicata  figurina.

         

                                  giudice_pinocchio                     

Travaglio  fa  il giudice di Pinocchio, ve lo ricordate  De  Sica  nel  film 

di Comencini? La  voce  va  in falsetto  quando  si ingarbuglia  tra  i  suoi 

documenti, tra le sue citazioni....ma  cosa  sarebbe Travaglio senza

Berlusconi?  Sarebbe  come  Rocco Siffredi  senza  il suo....

 

Nello studio  si  ride  e  a  casa  pure. Chi si  indigna?  Solo  una persona 

totalmente  priva  di senso  dell'umorismo.Come  Fini , per  esempio. Ma 

passiamo  oltre....giunge   la  Macrì, un'altra  super-escort  munita  dei 

braccialetti  firmati Silvio,un  foulard, una  foto autografata....come 

attrice non è  un gran  che, come  escort  nemmeno  (che il Cavaliere,

oltre  che arrapato   sia  pure cieco?)...facciamo  finta  di crederle  ma 

si  deve faticare parecchio. Si scoprirà  il  giorno dopo  che  quella 

orribile chincaglieria erano doni  del  marito!!!


Appaiono  i  disegnini  che simulano e commentano  le famose

intercettazioni:  una  comicissima  caricatura  di  Fede  chiacchiera  con

Lele Mora, si parla  ovviamente di  escort...e  di che  dovebbero 

parlare?  Magari  della  fame  nel mondo?  Applausi, risate.

                               

Cosa   viene consegnato  a Nicole  Minetti a  fine  serata? Due  CD  di

Apicella!!!

E  vai  col  cantore:  un pò  di  musica fa sempre  bene.

Parlano le  "Gemelline  De  Vivo" : sono  colloqui  grandiosi....interviene  

Ruotolo, il trinariciuto, forse  il penultimo comunista (l'ultimo  è 

Vauro)....con nstrepitosa  nonchalance passa  dai disoccupati alle 

mignotte. Un  vero  Pindaro.

 

Ri-parla  la  Macrì,a  grande  richiesta..."  Ecco il numero  del 

Cavaliere...." ....MIRACOLO!!!!  Il cellulare  del Mostro esposto al 

pubblico ludibrio:   335141....un numero, una  garanzia. Ruotolo  chiede 

notizie  sulla  Lap Dance  ("Che facevate  la  LappE  Dance?")  .

Fantastico, bis!

 

Arriva il Presidente  nudo!!! "NUDO?"  fa  Ruotolo.....eh  certo,  nudo.

Come  trombi?  Vestito!???  Forse  Ruotolo  tromba  vestito. Non vedo

altra  spiegazione.

 

"Santoro, ma  se indagassero  sulle sue frequentazioni?"   sopraneggia  

la  Santanché  e   Sant'Oro..."...Oggi  potete  dirmi  di  tutto..."

 

Per  il Gran Finale arriva  Vauro, con le  narici fumanti  e  il  ghigno 

delle  grandi occasioni....tra  le sue  vignette  una:  "il Papa

suggerisce : " Se  gli piacciono tanto le  minorenni  perché  non si  fa 

prete?".  La  Santanché  indignata  lascia  lo studio,  la  De  Gregorio 

guarda  ma  sorride  tirata, per forza:  proprio  lei aveva  evocato  il

Papa  per  gli anatemi scagliati  contro il  demoniaco  Presidente  del 

Consiglio.

 

Sipario.

                       Abbiamo trasmesso:  ANO  ZERO.

 

Berlusconi  ringrazia.

                                 berlusconi_esulta

 
PAGLIACCI & CAVALLERIA...per rifarsi le orecchie...
Giovedì 20 Gennaio 2011 19:00

                   .....vedi  quest'uomo?

 

                    orecchie1   ! ! !

 

 

.....sta  ascoltando i   Pagliacci

 

       alla  Scala, con  Cura!


 

 

E   lui?... 

 

                                                                             berlusconi_svenuto  ....

  e'  svenuto....dopo  l'Intermezzo di


Cavalleria   diretto  da  Harding!

 

                       harding2

 

 

 

Dopo la  brutta  performance  scaligera  di  Pagliacci & 

Cavalleria  rusticana  e  dopo aver  registrato  persino 

inopinati  plausi  (non decretati  dal  pubblico)   per  la 

compagine  sbilenca  capitanata  dal  "raccomandato"  mr. 

Harding e  dal  regista  Martone ho  una voglia irrefrenabile 

di ascoltare e  vedere  qualcosa  di  diverso.

 

Iniziamo  con il  finale  di  "Pagliacci"  diretti  da  Herbert  von Karajan, con Jon  Vickers  e  Raina  Kabaivanska. La regìa  è  dello stesso  Karajan, all'epoca  criticatissima.  Dopo  ciò  che si  è  visto  alla  Scala  l'altra  sera, mi  pare  un  Paradiso:

 

 

 

Alla  Scala  ha  "cantato"  José  Cura, con i  rimasugli  di una  voce  buttata  letteralmente al  macero  da  una tecnica  inesistente  e da  un  fraseggio  sconclusionato, alla  "si  salvi  chi  può".

Mi  piace  ricordare  qui  una  storica  esecuzione a  Budapest  con Luciano Pavarotti  e  Janos  Acs  sul  podio, in cui  vi  è  un  perfetto  connubio  tra  temperamento   e  aplomb   tecnico, così come  questa  bellissima  aria  andrebbe   eseguita....

 

    

 

Non sono  mai  stato  un  fanatico ammiratore  del  Maestro  Riccardo  Muti, chi mi conosce  lo  sa.

Ma  di  fronte  all'insipida, scombinata  e  persino  supponente  interpretazione  offerta  l'altroieri  dal  super-raccomandato  Daniel  Harding,  chiusasi  senza  nemmeno  un  applauso,   la  versione  Muti  diventa   celestiale  e  commuove...

 

 

 

...e  per festeggiare  il  compleanno  di  Placido  Domingo, il  tenore  più  sorprendente  e  prolifico  della  storia  dell'Opera,  eccolo  nell'  "Addio alla  madre"  ....

 

   

 

Infine  un  filmato storico, le  prove  del  duetto  tra  Santuzza  e  Turiddu alla  Scala, con Giulietta  Simionato  e Franco  Corelli.  Siamo   ai  vertici  della  storia  dell'interpretazione  operistica, con risultati  oggi    inimmaginabili...

 

 

 
ENRICO STINCHELLI sul "RESTO DEL CARLINO", INTERVISTA
Domenica 09 Gennaio 2011 23:32

      Intervista  a  Enrico  Stinchelli sul 

"Resto  del  Carlino", in merito alla 

prossima  nomina  del  nuovo  Sovrintendente

del  Teatro  Comunale  di  Bologna.

 

Come  è  noto  il  Comunale esce  da  un

lungo  periodo  di  disagi  dovuti alla

pessima  gestione  del  maestro  Tutino,

in carica  fino al  prossimo  16  gennaio.

 

Si auspica  per  questo glorioso  e 

importante  Teatro  una rinascita  e  per

i lavoratori un  ritorno alla  normalità,

non solo  per quanto riguarda il  lavoro

ma  anche  per  il  ripristino di  corretti

e  civili   rapporti  umani.

 

            bologna1

 

 

 

 

intervista_carlino

 


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