Tutto parte dalla lotta per la Sovrintendenza del Teatro San Carlo di Napoli e da
una notizia che coinvolge Placido Domingo, il compositore Sergio Rendine e il
Sindaco De Magistris. Una lettera di raccomandazione, meglio sarebbe dire un
biglietto, che il celebre artista spagnolo avrebbe indirizzato al Sindaco per favorire,
caldeggiare, la nomina del maestro Rendine.
Domingo, secondo quanto pubblica il Mattino e altri giornali, smentisce la lettera di
raccomandazione indirizzata al Sindaco di Napoli De Magistris, in favore di Sergio
Rendine, candidato alla Sovrintendenza del Teatro San Carlo. "Rendine? Non l'ho mai
conosciuto...".
«Alcuni quotidiani hanno riportato la notizia di una lettera firmata di mio pugno in cui avrei portato alla Sua attenzione la candidatura del Maestro Rendine alla Sovrintendenza del Teatro San Carlo, appoggiandola apertamente. Questa lettera da me non è mai stata scritta: non conosco il Maestro Rendine né personalmente né come musicista...». Così il grande Placido Domingo, con una lettera al sindaco De Magistris, esclude ogni «endorsement» a favore di Rendine. Intanto spunta il nome di Laurent Spielmann, direttore dell’Opera de Lorraine a Nancy. E in una lettera i lavoratori del San Carlo fanno appello a Zubin Mehta: «Resti accanto a noi». CONTINUA A LEGGERE SUL MATTINO DIGITAL domenica 1 marzo 2015
Un finta raccomandazione? Scritta da CHI? Eppure su "Repubblica" a
firma Conchita Sannino si era letto il 23 febbraio scorso : " Una storia che, si scopre,
spinge un artista di fama mondiale come Placido Domingo a scrivere una lettera al
sindaco de Magistris per testimoniare vicinanza a Napoli e al maestro Sergio Rendine,
compositore e direttore artistico, cui sembra che il primo cittadino stesse pensando, in
una rosa di nomi, come successore della sovrintendente Purchia. Parole appassionate di
incoraggiamento, quelle di Domingo che al Comune avrebbero accolto con particolare
piacere: «Caro sindaco, complimenti per quello che fai per Napoli. Stimo molto il Maestro
Rendine. Verrò a Napoli, con piacere, per te, e per lui». Ora Domingo smentisce
categoricamente. Chi mente?
La trama si infittisce andando a leggere sulla pagina Facebook di Rossella Nobilia ,
responsabile delle relazioni istituzionali del Parco della Musica di Roma ed ex moglie
dello stesso Rendine, quanto pubblicato oggi e cioé:
"Riporto di seguito per AMORE DELLA VERITA' la replica di Sergio Rendine alle gravi
accuse in merito a una presunta amicizia con Placido Domingo che avrebbe
raccomandato al sindaco la nomina a sovrintendente al Teatro San Carlo di Napoli:
In nome e per conto del Maestro Sergio Rendine, si chiede l'immediata rettifica urgente e
con garantita visibilità riguardo all'articolo a firma Davide Cerbone con il titolo "Finta
raccomandazione di Domingo",pubblicato il 1/03/2015 dal MATTINO DI NAPOLI alle
pagine 1 e 16, e nel quale viene diffamata la figura professionale del Maestro Rendine,
con indicazione di assoluto spregio di una non veritiera lettera inviata dal Maestro Placido
Domingo al Sindaco di Napoli.
Sul punto si chiede l'immediata pubblicazione della seguente dichiarazione da parte del
Maestro Sergio Rendine:
"A Napoli si può morire. E non solo per un colpo di pistola. Rimango sempre più
sbalordito e disgustato dalla campagna di fango costruita ad arte contro di me. È la prima
e ultima volta che intervengo personalmente. Da questo momento parleranno solo i miei
legali. Addirittura, nell' articolo del 1 marzo sul Mattino di Napoli, si sostiene che io sarei
sponsorizzato alla Sovrintendenza del San Carlo, anche da un mai troppo rimpianto
Claudio Abbado, cioè da un defunto. Questo qualifica chi lo scrive sopratutto senza darmi
il diritto di replica, contro ogni deontologia professionale. E si riapre ancora una vicenda
già smentita dai miei legali ieri sullo stesso quotidiano.
In merito al presunto "Falso Domingo" (sembra un quadro) posso solo dire, in questa
delicata situazione, delicata per le conseguenze gravissime che avrà, che, per la tutela
del mio nome, è nelle sedi opportune che si vedrà cosa è frutto del vero e cosa è frutto
del falso.
Mi preme comunque sottolineare che per il San Carlo pensavo ad una competizione,
anche dura, ma non ad una sporca guerra fatta di calunnie e diffamazioni che, prima di
essere riportate alla verità, ottengono comunque quell'effetto devastante voluto. Napoli
non merita questo, ma soprattutto non me lo merito io.
Sergio Rendine"
....e appaiono sulla stessa pagina....tre documenti che 'inchioderebbero' Domingo: una
foto con lo stesso Sergio Rendine (quindi lo ha conosciuto!), il biglietto incriminato con la
firma Placido Domingo e un piano prove del Macbeth a Berlino, dove sarebbe avvenuto il
fatidico incontro tra Domingo, Rendine e altri due misteriosi personaggi, qualificati come
direttori d'orchestra amici del grande baritenore spagnolo.
(Sergio Rendine & Placido Domingo)
SECONDO VOI CHI MENTE? QUALE PUO' ESSERE LA SOLUZIONE DEL GIALLO?
Dite la Vostra prima del plastico di Bruno Vespa!
Intanto il Sindaco di Napoli, stufo di tante baruffe, ha indetto un bando internazionale per
la Sovrintendenza del San Carlo: meglio uno straniero...
Imbattibile il commento sulla pagina degli Amici del San Carlo: "Per il San Carlo vogliamo
da Mehta in su!". E chi c'è oggi più in su di Mehta??....ma questo è un altro mistero.
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