Negli spettacoli d'Opera, oggi più di un tempo, conta moltissimo il regista. Si discute
moltissimo sulle regìe di stampo tradizionale e sulle regìe “moderne” , termine molto vago
su cui bisognerebbe a lungo riflettere . Ci si sofferma assai poco su un'altra categoria,
quella del regista "cane". Per carità....massimo rispetto per i nostri meravigliosi amici a
quattro zampe, eppure capita sempre più spesso di sentir dire " certo che quel
regista lì, è proprio un cane di regista!".
Chiediamo a un esperto mondiale in materia, il prode Luciano Pellicano, ormai mio
interlocutore fisso e direi quasi meraviglioso Doppelgaenger , chi è esattamente il regista
cane.
Buonasera, cosa vuole sapere oggi?
Come si può descrivere il classico regista “cane”, quello che non capisce nulla ma si
ostina a occuparsi di questa ostica materia?
Lei vuole che io sia sincero? Vuole una lista di registi “cani”? Comincio?
No, io credo che interessi al pubblico sapere cosa fa e com'è un classico regista “cane”.
Intanto deve assolutamente essere IGNORANTE di musica. Totalmente. Le note
sulla spartito per lui devono essere come le cacche delle mosche. Non deve capirci
nulla.
E come fa a mettere in scena un'Opera se non sa la musica? Almeno un po', dico....il
testo....almeno...?
Amico mio....non sia ingenuo....se lo lasci dire da uno che sa come gira il mondo.
Un regista , se è un regista cane VERO, di musica non deve capire nulla. Io ne
conosco uno che è il capolavoro dei registi “cani” , forse è il Re di questa
categoria. Pensi che a casa sua, una volta, mi accolse con lo spartito della Medea
di Cherubini in bella mostra, su un leggìo che troneggiava nel salotto...mi disse che
la stava “studiando”....
E che c'è di male? Un nobile spartito, un'opera importante..??
Sì...ma lo spartito era alla rovescia!
E dai....può succedere! L'avrà riposto male, non sia così drastico...
Ma se non sa nemmeno trovare un do sulla tastiera d'un pianoforte! Per lui una
croma è un'automobile....forse. Lei non vuole capire: un vero regista incapace deve
mostrarsi presuntuoso, strafottente, spocchioso e non deve capire un accidenti di
musica, tanto che gli serve?? E poi è importante che abbia delle idee grandiose ,
possibilmente....copiate da quelle degli altri!
Ma su...passi la musica (tanto si farà aiutare da qualche maestrino pronto alla bisogna)
ma le idee, almeno quelle, saranno le sue!!?
Ma cosa te ne fai delle tue idee se puoi copiare quelle degli altri?? Non ho capito?
Ma Lei oltre a essere ingenuo è anche scemo??
Come si permette??? Lei scherza vero?
Ora Le spiego come funziona uno spettacolo fuffa, gestito da un regista ignorante
e incompetente al grado massimo.
Primo) Per le scene copiare quelle create dagli altri e affastellarle in modo tale da
simulare un qualcosa di originale. Ovviamente si dirà in locandina che le scene
sono state create dalla mente eccelsa del medesimo regista!
Secondo) Per i costumi idem...si noleggeranno presso una costumeria e si dirà che
sono creazioni del medesimo regista, o di sua moglie, o di suo cugino, di un suo
famulus....quello che volete.
Terzo) si metterà in scena l'Opera senza conoscerne a memoria né il libretto né la
musica....
Ma come fa scusi?? Cosa indica ai protagonisti, come organizza le scene, come svolge la
drammaturgìa????
E i cantanti cosa ci stanno a fare??? Guardi che i cantanti, Lei lo sa bene e fa finta
adesso di non saperlo, conoscono la loro parte a memoria. Sanno dove e come
entrare, cosa fare e come rientrare in camerino! Li vogliamo far lavorare questi
cantanti???
Quindi la regìa la fanno i cantanti?
Certo! E stìa sicuro che la fanno meglio loro che il loro regista “cane” …
La cosa fondamentale è avere la stampa dalla propria parte...(tanto molti giornalisti
sono più ignoranti di lui, in ogni caso)...nessuno parlerà male di un regista
cane...se paga !
Mah...e da cosa ci si accorge allora che la regìa viene firmata da un simile personaggio?
Direi che la prima cosa sono le luci. Il regista cane non sa fare le luci, è un classico.
Si limiterà a 4\8 memorie, un piazzato per atto e via....Luci fatte in un'ora, se va
bene, o risolte al volo dal povero illuminotecnico abbandonato a sé stesso.
Non ci posso credere!
Ma osservi attentamente: uno spettacolo SERIO viene raccontato dalle luci, ci sono
particolari impasti, effetti, taluni tagli speciali anche solo su spigoli di scena....il
regista incapace, quello che poi magari si fa anche chiamare “il Grande Maestro”
come “il Grande Houdinì”....presenta spettacoli monocolore, monotoni,
scontati....non è proprio in grado. Un vero spettacolo ha minimo 100 memorie luce,
talvolta per atto!
Sì ma dipende...mica sempre...
Ci faccia caso. In ogni modo quello che dovevo dire gliel'ho detto. Pensi piuttosto a
quei poveri macchinisti, sottopagati (o NON pagati), a quei poveri tecnici che
stanno lì a sgobbare, magari pure insultati.....(già, perchè il vero regista cane è
protervo, ha maniere ducesche, pensa di coprire la sua ignoranza con l'arroganza)
….pensi a quei poveri cantanti, magari pure loro mezzo pagati o non pagati (alcuni
persino pagano di tasca loro) che stanno lì a giocare a fare l'Opera da soli, allo
sbando....quando poi la gloria dovrebbe andare a Lui, al Monarca
dell'Incompetenza. Tutta fatica sprecata...gonzi, beoti. A volte mi chiedo da cosa
sono spinti?
Questa sarà materia per un nuovo argomento: la follìa del cantante, il duende...
Amico caro, alla prossima....prometto nuove e più straordinarie rivelazioni!
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