CON LA DIREZIONE DI DONATO RENZETTI E LA REGIA DI ENRICO
STINCHELLI
21, 23, 25 giugno 2013
Nella ricorrenza del bicentenario verdiano e in occasione della Festa della Musica 2013 la Fondazione Teatro Lirico "Giuseppe Verdi" di Trieste ha programmato la messa in scena di un nuovo allestimento dell’opera ATTILA di Giuseppe Verdi, interamente prodotto nei propri laboratori.
Lo spettacolo sarà rappresentato venerdì 21 giugno 2013 alle ore 20.30 e replicato domenica 23 giugno alle ore 18.00 e martedì 25 giugno alle ore 20.30.
E’ affidato alla direzione e concertazione del M° Donato Renzetti e alla regia di Enrico Stinchelli,
conduttore di popolari programmi radiofonici Rai come La Barcaccia e divulgartore musicale. Le scene sono di Pier Paolo Bisleri.
La scelta di mettere in scena Attila è consona al percorso che la Fondazione ha seguito per le celebrazioni verdiane scegliendo del compositore le opere che hanno una attinenza con il territorio del Friuli Venezia Giulia. Da qui, la proposta de Il Corsaro con cui si è inaugurata la stagione Lirica 2013 che ebbe infatti la sua genesi e il debutto assoluto proprio a Trieste, e di Attila dopo il debutto veneziano del 17 marzo 1846, ebbe la sua seconda rappresentazione proprio nel Teatro Lirico di Trieste, allora Comunale. Espressione dell’ ardore risorgimentale degli anni giovanili di Verdi, l’opera presenta un interesse rilevante anche per il territorio regionale essendo in parte ambientata ad Aquileia che con la sua basilica è ancora oggi nell’immaginario collettivo il simbolo della cristianità e crocevia di diverse culture e correnti spirituali dall’oriente all’Europa settentrionale.
Personaggi e Interpreti: Orlin Anastassov (Attila), Anna Markarova (Odabella), Venteslav Anastasov (Ezio), Like Xing (Foresto), Antonello Ceron (Uldino), Gabriele Sagona (Leone
II Barone di Mareste , citando Sainte-Beuve (Nouveaux Lundis,III), decretava :
"Il cattivo gusto porta al delitto."
Invero molti telespettatori, anche digiuni di opera lirica, avrebbero volentieri
ucciso qualcuno, magari gli autori oltre che i conduttori e gli artisti responsabili
dello spettacolo nomato "Una notte per Caruso" andato in onda ieri sera
sulla rete ammiraglia.
Lo si desume leggendo con attenzione il resoconto, attimo per attimo, riportato
qui di seguito, fedelmente trascritto dal gruppo "Enrico Stinchelli Official Fan
Group" di Facebook.
Si tratta di oltre 700 interventi a commento della serata, così come si presentava
davanti agli occhi e purtroppo anche davanti alle orecchie dei telespettatori
italiani. Una "prima serata" ,come suol dirsi, che prendeva a pretesto un nome importante, leggendario, quello del tenore Caruso, il quale entrò negli annali
della Storia , appunto, come "cantante d'opera".
L'opera lirica italiana è, assieme alla gastronomia, alla moda e ai beni culturali,
una delle ragioni per cui un italiano non debba vergognarsi all'estero.
E' sicuramente la ragione per cui vale la pena di imparare l'italiano, in un
mondo in cui l'italiano conta quanto il due di coppe a briscola di bastoni.
Sono italiani i libretti delle opere più amate, sono italiani i termini dinamici
apposti in partitura dagli autori, fu un italiano l'inventore delle note musicali,
l'Opera nacque in Italia.
Ora, l'Opera suppone un minimo di conoscenza della medesima e una minima cultura di base, quella che malamente fornisce la scuola pubblica o l'educazione
in casa, ammesso che si appartenga a famiglie decenti, naturalmente. Certo,
non se si proviene dalle caverne o da realtà sub-umane, che in questa sede
non possiamo considerare ma solo compiangere. Gli autori del programma di RaiUno, i responsabili della trasmissione e della sua orrida fattura e cioé del pauroso mélange etnico-pop-sfigato collocato sul palco di una irriconoscibile
Sorrento, sono certamente dei cavernicoli culturali, per i quali l'ignoranza
(intesa come assoluta NON conoscenza delle persone, della storia e dei fatti)
è una condizione fissa, rassegnata e conclamata. Spinoza, pensando esattamente
a questa genìa perniciosa, dannosissima, produttrice in laga scala di altra
ignoranza, aveva individuato bene quanto l'ignoranza sia immorale .
Perchè ricordando un grande tenore d'Opera NON si può, è IMMORALE proporre
al pubblico un tale pasticcio avariato, in cui gli unici istanti vocali degni di questo nome siano affidati a spezzoni di Mario Lanza (per inciso, un divo cinematografico dotato di bella voce, che non fece mai una carriera di cantante d'opera), spacciato per "erede di Caruso" ; NON si può su due ore e passa di spettacolo far sfilare
in passerella personaggi quali Amanda Lear, Enzo Iacchetti,Memo Remigi, Fiorella Mannoia & C. nel nome infangato di Enrico Caruso (che c'entra? Chiamate la serata "Una notte per Sorrento" e fate prima!);NON si può vedere il signor
Papaleo (uno dei 'comici' meno comici mai visti) litigare con uno smoking evidentemente mai indossato prima e prodursi in spaventosi duetti, supportato
dalla signora Saluzzi, adusa a salotti poltici e qui quanto mai pesce fuor
d'acqua; NON si può riempire il minestrone di spezzoni tratti dalle teche Rai,
tanto per far passare il tempo) ; NON si può premiare con la statuetta
carusiana placcata d'oro quel coboldo strano di Riccardo Cocciante, che non
ho capito se è un santone alla Sai Baba, un profeta, un poeta maledetto o un urlatore (come lascerebbero facilmente supporre le sue sgangherate interpretazioni vocali).
Semplicemente: non si può. Con Caruso e con l'Opera non ci azzecca. E' altamente diseducativo.
Cosa si sarebbe dovuto o potuto fare? Invitare dei cantanti d'opera , forse? Perchè no? Cos'è?? Avete paura dell' Opera, probabilmente. Avete soprattutto paura della vostra abissale ignoranza, avete paura della bellezza poichè essendo la bruttura umana personificata non volete che vi si veda la faccia. L'Opera non va in Tv,
signori miei, perchè è troppo bella e perchè richiede una sintonìa e una sensibilità IMPOSSIBILI per questi aridi schiavi dell'audience.
Angela Gheorghiu è una delle star internazionali più note e amate.
La vicenda del suo lungo matrimonio con il tenore Roberto Alagna ha
spesso coinvolto le pagine "rosa" più che la cronaca musicale,
sebbene il legame con la EMI abbia prodotto parecchi cofanetti
operistici e concerti importanti.
Ora, l'interruzione di questo rapporto, già nota da tempo, presenta una
macchia abbastanza grave, come si evince dalla notizia pubblicata oggi.
La Gheorghiu accusa l'ex marito di essere stata malmenata.
Don José, insomma, di nome e di fatto.
Roberto Alagna , dal canto suo, si era già distinto per il carattere
focoso e incline al manesco. Durante una prova d'assieme dei
"Pagliacci" a Ravenna, giunse a mettere le mani addosso al maestro
Riccardo Muti, reo di aver maltrattato la moglie oltremodo.
Chi assistette alla rissa parlò di un Muti seriamente spaventato
dai modi assai poco urbani del tenore francese.
Ora la faccenda, se vera, è decisamente più grave.
Bon ton vuole che una donna, o primadonna che sia, non debba essere
toccata nemmeno con un fiore. Qui si è andati oltre.
Tuesday, Jul 02 2013 3PM 22°C 6PM 22°C 5-Day Forecast Revealed: The Posh and Becks of opera divorced because 'he beat her in front of her own family until she could no longer sing'
Angela Gheorghiu and Roberto Alagna divorced back in January The soprano described the violence as the most 'black page' of her life The revelation will shock fans of opera's long-time golden couple Miss Gheorghiu says friends warned her to 'be careful' of Mr Alagna The pair initially split back in 2009 but later got back together
By Steve Nolan
PUBLISHED: 10:09 GMT, 2 July 2013 | UPDATED: 12:31 GMT, 2 July 2013
They were once the golden couple of the opera world, dubbed culture's answer to Posh and Becks.
But it seems that world renowned singer Angela Gheorghiu's marriage to tenor Roberto Alagna may have been far from the dream pairing that fans imagined.
The 47-year-old soprano has claimed in an interview that 50-year-old Alagna would violently assault her in front of both her family and his.
Scroll down for video: Speaking out: Opera star Angela Gheorghiu has claimed in an interview that ex husband Roberto Alagna was violent during their 17 year marriage
Speaking out: Opera star Angela Gheorghiu has claimed in an interview that ex husband Roberto Alagna was violent during their 17 year marriage
The revelation, made in The Independent days before Miss Gheorghiu is set to star in Puccini's La Rondine at Covent Garden's Royal Opera House, will stun opera fans.
She told the newspaper: 'There are things in life you accept from your man, but I did not want to continue to live with the idea that your man is violent.'
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Ditching Dan Brown, pretending to like opera and sharing intellectual articles on Facebook: The lengths people go to in an attempt to appear clever Prolific burglar, 20, who battered former actress and model, 77, to death when she caught him raiding her home is jailed for life
Describing Alagna's alleged violent behaviour as 'the most black page' of her life, she added: 'Even if you are the most angry person, to stand and give a clap on your wife, it's impossible - and to do this in front of your father and your brother and they say not a word?
'A person like that will never, ever change.' In the frank interview, Miss Gheorghiu, who went to Romania to divorce Mr Alagna earlier this year, says that when the pair first got together she was warned to be careful around the French star, but only saw in him what she wanted to see.
She described her life as a cycle of crying and singing and admitted that she got to the stage where the tumultuous relationship was wearing her down to the point where she didn't want to sing anymore.
Miss Gheorghiu and Mr Alagna met when they performed together in La bohème in the early 1990s.
The pair married in 1996 after Miss Gheorghiu divorced her first husband.
The couple collaborated often both on stage and in studio recordings, but Gheorghiu, once named the 74th sexiest woman in the world by FHM magazine, told Le Figaro that the pair had separated in October 2009. Renowned: Pictured performing at the 2006 Cannes Film Festival, Miss Gheorghiu was once voted the 74th sexiest woman in the world by FHM magazine
Renowned: Pictured performing at the 2006 Cannes Film Festival, Miss Gheorghiu was once voted the 74th sexiest woman in the world by FHM magazine
Two months later she reportedly declined to appear opposite her estranged husband in a production of Carmen.
But the divorce was called off and in a March 2011 interview, Miss Gheorghiu said that she was back with Mr Alagna.
In 2011 they jointly opened a Greek ampitheatre in Qatar and sang together in two performances of La bohème at the Royal Opera House and sang in a joint concert in Buenos Aires.
But Miss Gheorghiu announced that opera's golden couple had agreed to divorce back in January.
MailOnline contacted Mr Alagna's management who declined to comment.